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Vitamine per bovini: i 4 principali elementi essenziali, quando iniziare e come somministrare correttamente

Vitamine per bovini: i 4 principali elementi essenziali, quando iniziare e come somministrare correttamente
Anonim

Un'alimentazione equilibrata di qualità è la chiave per la salute e il normale sviluppo dell'animale. Senza abbastanza vitamine per il bestiame, anche condizioni di allevamento molto buone non porteranno ai risultati desiderati. Gli oligoelementi benefici aiutano a rafforzare l'immunità e promuovono prestazioni elevate nei tori. L'età e il peso degli animali dovrebbero essere presi in considerazione quando si formula la dieta quotidiana al fine di impostare correttamente le quantità di integratori.

L'importanza delle vitamine per il bestiame

Anche con una buona alimentazione, gli animali richiedono integratori speciali. Queste sostanze sono utili per il latte ricevuto da una mucca, che ha un effetto positivo sulla produzione di latte. Inoltre migliorano il metabolismo, rafforzano l'immunità e hanno un effetto positivo sulla funzione riproduttiva dei bovini.

Segni e allo stesso tempo le conseguenze della mancanza di oligoelementi utili sono:

  • la superficie della mammella e dei genitali diventa itterica;
  • la qualità della lana si deteriora;
  • la pelle perde elasticità;
  • gli animali diventano letargici;
  • le mucche (compresi quelli da ingrasso) aumentano di peso poco;
  • la vista si deteriora;
  • il metabolismo è disturbato;
  • nei polpacci, la crescita ossea è disturbata, si verifica una deformità degli arti;
  • sanguinamento gengivale;
  • la lana si assottiglia, sulla pelle compaiono ulcere.

Tutto ciò conferma l'importanza delle vitamine per la salute e il normale sviluppo del bestiame. La microflora del tratto gastrointestinale produce una certa proporzione di componenti organici, ma la loro quantità non è sufficiente per reintegrare le risorse.

Varietà e ruolo delle singole vitamine

I bioregolatori A, D, B12, E determinano in gran parte lo stato di salute del bestiame, influenzano la formazione del corpo dell'animale. Oligoelementi utili sono necessari non solo per i vitelli, ma anche per gli adulti.

Ognuno di questi componenti aiuta gli organi a svolgere correttamente le loro funzioni.

Vitamina A

Altrimenti, retinolo. La fonte dell'oligoelemento è il cibo vegetale, dove la vitamina è rappresentata dal carotene. Una volta nel corpo, la sostanza si trasforma in retinolo, che assicura il funzionamento degli occhi e delle cellule. Con la sua carenza, si verificano i seguenti problemi:

  1. Visione e coordinazione alterate.
  2. Infiammazione oculare.
  3. Riduce la resistenza alle infezioni del tratto gastrointestinale e del sistema respiratorio.
  4. Gravidanza complicata e parto di vitelli ciechi.
  5. Interruzione del sistema riproduttivo: sviluppo ovarico ritardato, bassa motilità degli spermatozoi.
  6. Perdita della funzione riproduttiva nei tori.
  7. Disfunzione del SNC.
  8. Morte di vitelli in inverno.

La vitamina A è essenziale per le vacche da latte. Più forte è l'allattamento, più retinolo è richiesto.

Vitamina D

Con la mancanza di un elemento, l'assorbimento del calcio diventa impossibile, il che porta allo sviluppo del rachitismo negli animali giovani. La fonte dell'elemento è la luce solare. In inverno, quando è carente, le mucche vengono irradiate con una lampada a raggi ultravioletti, che consente di compensare la carenza del componente.

Segni di carenza di questo elemento sono:

  1. Curvatura degli arti nei polpacci.
  2. Violazione dell'apparato digerente, perdita di appetito.
  3. Perdita dei denti nelle vacche giovani e in lattazione.
  4. Paralisi parziale dopo il parto.
  5. Comportamento animale violento.

Nutrire le mucche con vitamina D aumenta la lattazione, che ha un effetto positivo sulla produzione di latte.

Vitamina B12

Questo componente non è contenuto negli alimenti vegetali. La mancanza di una sostanza porta alle seguenti conseguenze:

  1. Disturbi metabolici ed epatici.
  2. Febbre da latte.
  3. Cattiva coordinazione.
  4. Eccitabilità.
  5. Malattie della pelle (eczema).
  6. Problemi con la funzione riproduttiva.
  7. Anemia.
  8. Rallentamento della crescita.
  9. Emaciazione.
  10. Nascita di una prole debole.

La saturazione del corpo con vitamina B12 favorisce la costruzione muscolare, che è particolarmente importante per le vacche da carne.

Vitamina E

Segni di carenza di questo componente sono:

  1. Scarso aumento di grasso nei polpacci.
  2. Crescita e sviluppo lenti, che portano a deperimento, atrofia muscolare, paralisi.
  3. Violazione del sistema cardiovascolare.
  4. Funzionamento improprio degli organi riproduttivi:
  • perdita di fecondazione nei tori, ritardo ovarico nelle vacche;
  • fallimento nel produrre una prole più sana;
  • incapacità di rimanere incinta;
  • aborto nascosto (riassorbimento degli embrioni).

Eppure, nonostante i sintomi elencati, è praticamente impossibile rilevare una carenza di vitamina E senza l'aiuto di specialisti.Negli adulti, la carenza dell'elemento è rara. Il bioregolatore E viene utilizzato in combinazione con la vitamina A: i componenti si influenzano a vicenda e potenziano l'effetto di ciascuno di essi.

A che età si possono somministrare le vitamine

Gli animali giovani ricevono la quantità necessaria di vitamine dal momento della nascita. La fonte è il latte di vacca. Tuttavia, se il parto è avvenuto in autunno-inverno, la carenza di nutrienti dovrebbe essere compensata aggiungendo al latte complessi vitaminici per i neonati.

Valore giornaliero

La quantità giornaliera di bioregolatori viene calcolata in base al peso corporeo dell'animale e alla produttività pianificata. La norma giornaliera di vitamina A è 30-40 o 35-45 UI. Il volume di vitamina D dovrebbe essere presente nella dieta dei bovini nella quantità da 5 a 7,5 UI. Il bioregolatore E viene aggiunto nella quantità di 100-200 mg.

Il tasso di carotene varia tra 350-450 mg. Il tasso di consumo di carotene nelle giovani manze è di 30-105 mg al giorno e nei tori - 30-125 mg. La dose giornaliera di bioregolatore D è di 10-15 mila UI.

Come nutrire correttamente i vitelli

Gli integratori vitaminici sono offerti sotto forma di polveri miscelate con il cibo. Se ciò non bastasse, i farmaci vengono somministrati per via intramuscolare, endovenosa o sottocutanea. I migliori integratori sono:

  • “Premisce Gavryusha per vitelli”;
  • "Biomix per vitelli Standard";
  • "Solvimin Selenium".

Per quanto riguarda le iniezioni, iniziano a essere somministrate da sei mesi. Vengono inoltre somministrate iniezioni ai rialzisti per una crescita più rapida. I supplementi popolari includono:

  • Trivit;
  • Tetravit;
  • "Eleovit".

Vitamine a fonte diretta:

  • latte (fornisce ai giovani animali tutti gli ingredienti necessari);
  • fieno (i vitelli ricevono vitamine D, B3, carotene);
  • erba fresca (fonte dei bioregolatori E, B2, B3)
  • carote (ricche di carotene);
  • grano (include B1, B5).

Come combinare l'assunzione di vitamine con l'alimentazione

Le polveri vengono solitamente mescolate con il mangime. Ovviamente, le iniezioni non dipendono dalla normale alimentazione, quindi la questione della combinazione non si pone. Il compito principale dell'agricoltore è fornire ai giovani una dose giornaliera di utili oligoelementi, indipendentemente dalla forma in cui vengono somministrati agli animali. È importante diversificare la dieta del bestiame aggiungendo alla dieta ortaggi, radici e mangimi composti.

Quando si compilano le porzioni giornaliere, vengono presi in considerazione il peso e l'età del bestiame.

Le vitamine sono sostanze utili che influenzano direttamente la crescita e lo sviluppo degli animali.La carenza dell'uno o dell' altro bioregolatore porta a malattie e deviazioni e riduce anche la produttività: la quantità di produzione di latte e carne che può essere ottenuta dal bestiame. Pertanto, è importante notare i segni di una mancanza di componenti e ripristinare tempestivamente la quantità di bioregolatori necessari per l'organismo.

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